sabato, maggio 17, 2014

Campagna elettorale solo brutta o anche sporca?

Il voto in cambio di un barattolo di caffè.
Siamo arrivati anche a questo. Quando non ci sono idee nè proposte da offrire all'elettore, gli si offre il caffè. Attenzione non un caffè al bar, che non sarebbe nè la prima volta nè un idea originale, ma proprio una scatola di caffè. Infatti sul retro della cartolina invito si legge: "Vieni a ritirare la tua scatola di caffè omaggio" e giù gli orari in cui si può ritirare il regalo.presso la sede di quella che si autodefinisce lista civica. Un'altra!
L'iniziativa fa impallidire per modestia il ricordo di Lauro che regalava la scarpa destra prima del voto e la sinistra dopo. Una modica quantità di regalo, d'altra parte si tratta pur sempre della lista dei Moderati. Certo in confronto all'annuncio di assunzioni in cambio di voti, l'iniziativa fa sorridere, ma denuncia che siamo molto vicini all'offerta del pacco di spaghetti in cambio del voto.
Sempre dalle parti dei Moderati si osserva un altro animale inquietante, una sorta di centauro, mezzo donna e mezzo asino. La consigliera uscente dei Fratelli d'Italia, ex Pdl, ex An, Alessandra Sardo e Pino Superbo ex Pci, Pds, Ds che il il Pd dopo decenni di presenza in consiglio comunale e di battaglie al calor bianco contro la destra, contro i fascisti è stato lasciato ahimè a casa, sono uniti in un afflato politico senza precedenti. Il Superbo, ancora consigliere in carica per qualche giorno e già nostalgico degli scranni del consiglio comunale, si è riciclato come mentore dell'avvenente e battagliera signora che già interpreta la politica come se avesse militato sin da gagna nella Fgci, l'organizzazione dei giovani comunisti, invece che nel Fronte della Gioventù. Ieri sera nell'ennesimo stucchevole dibattito organizzato dai giovani leoni del commercio di Borgata Paradiso è stata addirittura promossa al rango di supplente di Casciano. Quanta strada in poche settimane!
Sono rimasto a bocca aperta, dopo cinque anni di discorsi infuocati contro Superbo e C,. nel vederla con un piglio ancora più deciso raccontare le magnifiche e progressive sorti che aspetta il commercio di Borgata Paradiso, davanti ad un Superbo seduto in prima fila che si coccolava con gli occhi come merita fare ad un buon padrino quella figlioccia da poco trovata e già pronta a farne le veci meglio di quanto lui stesso avrebbe potuto fare. L'unico dubbio è se Superbo agisce ancora a nome del Pd o solo a nome suo.
Campagna brutta o sporca, dicevamo nel titolo. Come giudicate il fatto che tutti i bambini che praticano il basket o la pallavolo a Collegno tornino a casa dagli allenamenti e dalle partite con il volantino di Casciano e a seconda sella società con il santino di uno dei suoi candidati consiglieri? A quando i volantini distribuiti direttamente in classe?
Come chiamate il fatto che a pochi giorni dal voto venga organizzato al palazzetto dello sport un convegno sullo sport nella nostra città a cui sono invitate tutte le società sportive e il sindaco e i soli candidati del Pd, tanto per confermare come alcune società sportive, non tutte, sono una macchina di consenso spudorata del partito a spese di tutti i cittadini? E ancora che dire del fatto che la legge proibisce lo sfruttamento della carica di sindaco e di assessore per farsi campagna elettorale e sono settimane che gli assessori, Macagno su tutti, si esibiscono in una sequela infinita di iniziative a spese del Comune per farsi propaganda? Che ne dicono gli organi di controllo che dovrebbero impedire che ciò avvenga, almeno così spudoratamente alla luce del sole? Ancora oggi sabato, ad una sola settimana dal voto, l'assessore Macagno è in piena attività e colpisce qua e là instancabile.
Non sono nè sporche nè brutte ma qualcos'altro le affermazioni sul volantino di quel candidato del Pd che preso dalla foga retorica dei carrelli vuoti e dei carrelli pieni, dato che il suo è molto ben fornito, arriva ad affermare che quelli che il carrello ce l'hanno vuoto non pagano più "assicurazioni auto, spese condominiali, affitti, bollette di gas e luce, acqua, etc. e questi mancati pagamenti sono già adesso a carico" di chi ha il carrello pieno come ce l''ha lui e si vede che la cosa lo disturba parecchio. Il ragionamento ardito non farebbe una grinza per la sua storia personale e politica  se non fosse che a farlo è  l'assessore alle Politiche Sociali ancora in carica. Mi fermo qua, ma purtroppo di fatti e fattacci ce ne segnalano a centinaia. Nelle campagne elettorali certi episodi ci sono sempre stati, ma questa volta che la cricca corre un concreto rischio di perdere, sono come impazziti. Buon segno.
Giovanni Lava